INTERVISTA A LEO DAMERINI

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J-Ax87
view post Posted on 15/1/2010, 11:13






Salve,
la ringraziamo per aver accettato di intervistarla mostrando una grandissima disponibilità. Per noi è fantastico avere l'opportunità di parlare con uno dei più importanti conoscitori di serie tv italiani. L'intervista ha suscitato molto interesse nei componenti del nostro staff e queste sono le domande che sono venute fuori:


Come è iniziata questa sua passione per le serie tv?
“Come tutti, da piccolo, seguendo prima il cinema e poi passando ai primi telefilm che l’allora (unico) Programma Nazionale trasmetteva. Ho cominciato ad appassionarmi alle storie e ai personaggi, non perdendomi una puntata di serie che già allora dimostravano di sapersi smarcare dal grande schermo, come le inglesi ‘Agente Speciale’ e ‘Zaffiro e Acciaio’”

E come ha fatto a trasformarla nel suo lavoro?
“Passando dopo l’Università a Mediaset e occupandomi di promuovere le serie tv, ho iniziato a fare ricerche per raccontarle meglio e fornire ai giornalisti gli spunti per scrivere gli aricoli. All’epoca, ai primi tempi, considera che non esisteva Internet e devo dire che neanche a Mediaset c’era una catalogazione cronologica, tematica, ma solo titolo per titolo. Era difficile creare link tra telefilm o suggerire rimandi. Da lì l’idea, insieme a Fabrizio Margaria, di raccogliere e schedare tutti i titoli telefilmici, spesso da dossier impolverati o appiccicati dall’umidità, per poi dare alla luce il ‘Dizionario dei Telefilm’ di Garzanti, dandogli un taglio ‘pop’ , ovvero cercando di far risaltare quanto le serie tv avessero inciso nel nostro costume”

Qual è la sua serie preferita?
“Tra quelle storiche ‘Il Prigioniero’ e ‘Agente Speciale’. Trovo che gli inglesi siano stati in qualche modo precursori di un certo surrealismo oggi adottato anche dagli americani. Tra quelle moderne ‘Nip/Tuck’, sempre a proposito di surrealismo…!”

Lo scorso anno si sono concluse molte serie (anche di lunga durata). C'è qualche cancellazione che l'ha colpita maggiormente?
“Mi ha lasciato l’amaro in bocca l’ultima puntata di ‘ER’, io l’avrei chiusa con l’ultima (ri)apparizione di Clooney. Tra le cancellazioni avrei sicuramente dato qualche possibilità in più a ‘Dollhouse’, ma i meccanismi della tv odierna sono sempre più frenetici e stritolanti. Si preferisce la Casa del Grande Fratello a quella delle…Bambole”

Tra le serie partite quest'anno, alcune hanno già subito la cancellazione. Lei è d'accordo sulle serie cancellate?
“Più che sui titoli cancellati, son rimasto deluso dalla mancanza di idee e di originalità di questa prima parte della stagione, come ho avuto modo di scrivere su ‘Telefilm Magazine’. Molte serie simil-cloni, plot che si attorcigliano dopo partenze esaltanti, personaggi privi di appeal. E’ sicuramente una delle peggiori stagioni, telefilmicamente parlando, degli ultimi anni, ma ci sono squilli di ripresa con ‘Glee’ – la vera scommessa della stagione – e ‘Modern Family’, che guida la riscossa delle sit-com”

La The CW dopo soli due episodi ha cancellato The Beautiful LIfe, ma in seguito - anche grazie ai fans - sono stati postati i rimanenti episodi su Youtube riuscendo ad avere più successo sul web che in tv. Cosa ne pensa di queste webserie? Possono essere una giusta alternativa alla tv?
“La televisione, anche quella italiana, sta andando in questa direzione. C’era un articolo di Aldo Grasso sul ‘Corriere della Sera’ qualche giorno fa che descriveva i nuovi e molteplici scenari dove un programma televisivo può essere visto, vivere più volte, trovare ‘riparo’. Certo, in Italia, per quanto riguarda le serie tv, bisogna risolvere il nodo dei diritti con le major, non facile per quello che riguarda la visione free…Le web serie, mi riferisco a quelle di episodi brevissimi che stanno moltiplicandosi in rete, anche a livello amatoriale, possono essere un ottimo volano, una palestra di contenuti. Non per niente all’ultimo Telefilm Festival abbiamo lanciato il concorso ‘Gira il Tuo Telefilm’, dove anche chi era armato di un telefonino poteva mettere in scena una propria idea nel cassetto. Magari abbiamo un JJ Abrams in Italia e non lo sappiamo! Quel che conta sono le idee, ma anche come farle emergere: quella era una (piccola) possibilità”

Qual è stata la serie tv che l'ha delusa di più tra quelle partite quest'anno?
“Sparerei sulla Croce Rossa – anzi sulla povera Mischa Barton, che ormai è diventata un tormentone di Telefilm Cult – se dicessi ‘The Beautiful Life’. Scelgo ‘The Forgotten’, da Jerry Burckheimer ci si aspetta di più, soprattutto non un simil-remake del suo ‘Cold Case’”

Quale serie, invece, l'ha colpita di più in questa nuova stagione televisiva?
“Sicuramente ‘Glee’. Aldilà del fatto che adoro Ryan Murphy, aldilà dei meriti qualitativi, è stata l’unica vera scommessa della stagione: l’investimento economico fatto da Fox – si pensi solo al costo dei diritti per le cover delle canzoni – è stato ripagato appieno. Tanto per dire, la colonna sonora è in testa alle classifiche discografiche. Quando la qualità si unisce ad una buona dose di rischio, il successo, se viene, è eclatante”

Cosa si aspetta dall'ultima stagione di Lost?
“Non mi aspetto tutte le risposte agli enigmi seminati nel corso della storia. Penso che il miglior modo di godersi il finale sia quello di non aspettarsi assolutamente nulla…Guai a farlo, si rimarrebbe delusi”

Come è nata l'idea del Telefilm Festival?
“E’ nato dopo il successo inaspettato del ‘Dizionario dei Telefilm’ (Garzanti), scritto con Fabrizio Margaria. Le oltre 10.000 copie della prima edizione vendute hanno sopreso, oltre che noi e la casa editrice, per il fatto che il pubblico delle serie tv era davvero stato ‘sommerso’ per troppo tempo e aveva voglia di emergere. Dapprima abbiamo pensato di fondare un’associazione culturale, l’Accademia dei Telefilm, che promuovesse e tutelasse il messaggio delle serie tv nel nostro paese. Fino ad allora, fino a che non era stato pubblicato un documento che riunisse tutti i titoli passati in televisione, si ragionava telefilm per telefilm, titolo per titolo, non veniva preso in considerazione il ‘genere’, se non per bistrattarlo o etichettarlo, molto semplicisticamente, come fiction di serie B. Partendo dall’idea che invece, per noi, era diventata ‘Settima Arte Bis’, per niente inferiore al cinema, abbiamo provato una duplice operazione popolare: la prima, se vogliamo estetica, di ‘teletrasportare’ i telefilm dal piccolo al grande schermo, per far emergere che non avevano nulla da invidiare al cinema, appunto, e che anzi, in taluni casi, lo avevano superato. L’altro aspetto, era quello culturale e se vogliamo sociale: riunire in una multisala tutto il ‘pueblo unido’ dei telefilm, fans ma non solo, esperti, critici, giornalisti, addetti ai lavori, distributori, pubblicitari. Accendere i fari sul ‘prodotto telefilm’ a 360 gradi: prima con le proiezioni in anteprima e quelle vintage, quelle a tema, i dibattiti e gli incontri, gli ospiti, poi anche con il Workshop, il link con la prestigiosa Università Cattolica di Milano e la cattedra presieduta da Aldo Grasso, sezioni ad hoc come il recente ‘Telefilm Kids’ per i più piccoli o la fetta sempre più cospicua di serie non solo americane, per vedere dove và il mercato non solo a ‘stelle e striscie’…”

Ho letto che avete già iniziato ad organizzare il Telefilm Festival 2010. Avete già in mente qualche nome per quanto riguarda le serie tv presenti? E per quanto riguarda gli ospiti?
“Di solito gettiamo le basi del TF futuro già allo scadere del precedente, a caldo. Sicuramente vogliamo festeggiare i 20 anni di ‘Twin Peaks’, pietra miliare del genere che dopo due decadi sembra ancora attualissimo. Oltre alle anteprime e agli ospiti, del quale è ancora un po’ presto per parlarne in merito alle conferme, c’è l’idea di allargare l’impianto del festival verso la città, grazie all’interessamento sempre più efficace del Comune di Milano, magari con un’installazione in Piazzetta Liberty che diventi uno spin-off di quanto avviene nelle sale della kermesse vera e propria. Per quanto riguarda le tendenze, vorrei declinare al festival la recente vamp-mania, il filone musical lanciato da ‘Glee’ e il tema delle “quarantenni con partner più giovani” al centro di ‘Cougar Town’. Oltre all’orizzonte non solo americano: quest’anno sto puntando gli occhi su Danimarca e Argentina, oltre a un ritorno action della Germania e alla presenza ormai fissa dell’Inghilterra. Per gli aggiornamenti, stay tuned! Naturalmente vi aspettiamo tutti!”

La ringraziamo ancora per essersi mostrato tanto disponibile e le auguriamo buon lavoro!
Speriamo di risentirla presto.
Cordiali saluti
 
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rob2201
view post Posted on 15/1/2010, 12:44




Che bella storia, la sua vita...ha fatto diventare la sua più grande passione un lavoro!!!
Purtroppo non condivido i suoi gusti...almeno non per Nip & Tuck...di Glee non posso parlare...non ho avuto ancora modo di vederlo!!! ...ma non vedo l'ora di vedere Modern Family..perchè ne ho sentito parlare molto e sono proprio curiosa!!

Sono super daccordo per Lost....mai aspettarsi nulla... xD

L'idea del Telefilm Festival...ne parlavo, anche con voi giorni fa..la trovo grandiosa...riuscire a riunire nello stesso luogo persone appassionate di telefilm...con le gli "addetti ai lavori" lo trovo geniale...unico...e non sò che altro dire!!! Vorrei proprio avere l'occassione di poter partecipare anch'io un giorno!!! *______*
 
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;Raiden
view post Posted on 15/1/2010, 14:22




Concordo con tutto! Ottima intervista molto dettagliata.

Nip/Tuck *___* è una serie bellissima ed ha il suo perchè
 
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J-Ax87
view post Posted on 15/1/2010, 15:07




CITAZIONE (;Raiden @ 15/1/2010, 14:22)
Ottima intervista molto dettagliata.

Si Ale sono d'accordissimo! E' stato davvero molto gentile ed ha risposto alle domande in maniera molto esaustiva
 
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Frozenisabel
view post Posted on 15/1/2010, 17:08




Bell' intervista!! ;)
molto dettagliata hai ragione Ale!....
interessante leggere come una persona arriva a fare il mestiere per cui è portato.
Bellissime le organizzazioni per il Festival!!! una grande cosa per tutti gli appassionati!!
ah e concordo sul fatto che spesso....le serie possono essere superiori al cinema!
 
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sweeney
view post Posted on 17/1/2010, 18:29




wow splendida intervista....!!!!!
 
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5 replies since 15/1/2010, 11:13   111 views
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